Via dei Monti Lariani
Sentiero 3 – Grandola ed uniti – Garzeno
TEMPO ore 9,00 LUNGHEZZA DEL PERCORSO: km 24 circa
Questa tappa porta dalla valle di Menaggio a quella dell’ Albano passando per la sella di San Bernardo.
Da GRANDOLA ED UNITI (385 Mt.) si prende il “Bivio per Naggio” e si prosegue fino a CODOGNA, si prende a destra per scendere al fiume Sanagra, si attraversa il ponte fino ad incontrare la mulattiera, che sale passando da BARNA (563 Mt.) in breve si giunge a LA PIAZZA (747 Mt.), e, per sentiero a saliscendi, in breve si giunge a BREGLIA (749 Mt.), ad un bivio si imbocca la mulattiera a destra che scende a tornanti nella Val di Greno. Oltrepassato il ponte, si prosegue fino a Carcente, si imbocca a sinistra la mulattiera che porta ai MONTI DI CARCENTE per continuare fino ai MONTI DI TRECCIONE; poi, si arriva all’ampio terrazzo di MONTUGLIO (950 Mt.). Attraversata la Val Quaradella, si raggiunge ai MONTI DI NARO (1.190 mt.). Dalla fontana si risale una conca erbosa, e si prosegue in costa, fino all’ L’ALPE N’ALCIM (1200 Mt.) Poco dopo si arriva alla quota più alta di questo tratto 1250 m., nei pressi della Val Grande. Da qui il sentiero scende gradualmente e tenendosi sulla destra oltrepassando le località di ADACCA e SCIRESÖ, per prati si raggiunge BRECCHIO e si arriva infine alle cascine più alte di LABBIO (1020 Mt.), si segue un marcato sentiero fino alla sella di SAN BERNARDO (1105 Mt.) di fronte al Sasso di Musso. La discesa nella valle dell’Albano si svolge attraverso ripidi prati e frequenti vallette sul versante nord del Monte Bregagno e porta al grosso agglomerato di PIAZZE (800 Mt.). Proprio all’inizio del paese si prende a destra e si scende alla carrareccia che attraverso un bellissimo castagneto scende al ponte sul fiume Albano per poi salire a CATASCO, si prosegue fino a GARZENO (662 Mt. H.9,00).
Sentiero 4 – Prima parte: Garzeno – Peglio
TEMPO: ore 8,00 – LUNGHEZZA DEL PERCORSO: km 24 circa
Questa tappa si svolge lontana dal lago e consente di attraversare le Valli di Liro, di S. Jorio e del Dosso passando delle località agresti ancora intatte. I dislivelli sono assai limitati.
Da GARZENO dalla piazza della chiesa si segue (sopra la fontana) un tratto in salita contrassegnato con un 3 e 4 sovrapposti fino al bivio dove si trova il casotto dell’acquedotto. Si attraversa il prato tenendosi sulla destra, seguendo poi un sentiero che porta a L’AVOLO si sbuca su una mulattiera che si segue a sinistra e appena prima di una cappelletta, si imbocca il sentiero che sale a destra per SANT’ANNA (920 Mt.) da qui si scende lungo la carrozzabile, che sale da Garzeno e al tornante si imbocca la mulattiera di CAGNAO. Si attraversa il prato e si imbocca il sentiero che entra nel bosco, Si scende per poi, al tornante nella località CRAGNO (850 Mt.), imboccare la carrareccia a sinistra fino alla località Stabié per scendere a IEVIA (810 Mt.). e quindi a NESSA dove si scende a destra e raggiunto L’AGNONE (920 Mt.) si prosegue fino al ponte di BODANGHEL (985 Mt.). Il tracciato tocca poi diversi gruppi di casolari e attraverso boschi e pascoli ci si inoltra nella valle del Dosso per incontrare il sentiero al rifugio Vincino fino a giungere al monte PIAZZA (998 Mt.) e con ripida discesa arriviamo al PONTE DI VINCINO (828 Mt.) sul torrente Liro. Da qui risalendo il versante opposto per comodo sentiero si sbuca su una sterrata che si segue fino a raggiungere la carrozzabile proveniente da Dosso del Liro, la si percorre in discesa fino a DOSSO DEL LIRO (625 Mt. ore 6,50). Si segue ora un tratto della carrozzabile in discesa e al primo tornante si imbocca un sentiero che sale a sinistra. Si attraversa il torrente Ronzone, sul fondo della Val d’Inferno, su di una passerella. Il sentiero porta a ARECC (702 Mt.) ove inizia una strada sterrata che sbuca sulla carrozzabile Peglio-Livo presso la chiesetta della MADONNA DI PIAN DI GORGHIGLIO. Si prende la strada a destra fino a raggiungere PEGLIO (650 Mt. H. 8,00) – Chi prosegue, segue la strada a sinistra per Livo.
Sentiero 4 – Prima parte: Peglio – Sorico
TEMPO: ore 8,00 – LUNGHEZZA DEL PERCORSO: km 22 circa
Tappa selvaggia, in una zona pochissimo frequentata, passando per la Val di Livo, la Valle di San Vincenzo e la Valle di Sorico.
Stupende vedute sull’Alto Lago e il Lago di Mezzola nella parte finale PEGLIO (650 Mt.) si segue la strada per Livo, in fondo al paese si prosegue fino a al caratteristico ponte in pietra PONTE DI DANGRI (659 Mt.) sul torrente Livo, Superato il ponte si scende a destra, e dopo pochi metri, si segue il sentiero poco evidente lungo il greto del torrente. Giunti a un gruppo di baite, si scende nell’alveo, e lo si segue per un centinaio di metri, prima di salire alle baite di BARRO (617 Mt.) nucleo rurale molto interessante. Il sentiero porta ora in ripidissima discesa, attenzione ai tratti franati, al letto del torrente di Bares. Si risale per un ripido sentiero l’altra sponda della valle e proseguendo nel bosco fino alle baite di PUII (800 Mt.) al limite dei castagneti, fino a raggiungere i prati a TROBBIO (950 Mt.)., si prosegue a destra in mezza costa fino a TABBIADELLO (980 Mt.). Si attraversa la carrareccia cementata che sale da Vercana nei pressi della fontana e ci si dirige a sinistra per proseguire sul sentiero che porta in piano a Roncai (1000 mt.) e poi a INCISA che attraverso un suggestivo bosco di betulle, porta in fondo alla valle, si attraversa il ponte e si risale l’altra sponda della vallata fino a MONTALTO (1030 mt.), si prosegue sulla mulattiera fino a sbucare sulla strada verso il Monte Berlinghera, dopo aver attraversato due guadi, si raggiungono i pascoli di PIAZZA LUNGA (965 Mt.) si prosegue fino a FORDECCIA (1094 Mt.). Si scende per i prati raggiungendo una carrareccia che porta a COLORINA e da lì a SASS OLT (950 Mt.), passando per la radura di POZZI e fino a SELVE. Raggiunta la fontana del paesino si scende nel bosco alla bellissima chiesa di SAN MIRO fino a SORICO dove finisce il percorso.